On the Spot: Kelly Clancy

[Traduzione in Italiano in basso]

Kelly Clancy was born in Philadelphia and earned her BS in physics from MIT. Her illustrations and graphic narratives have been featured in magazines and literary journals internationally. Her Xeric-awarded debut graphic novel, “Soldiers of God,” chronicles the war in Central Asia from the perspective of women and children in affected communities, drawn from her experience working as a teacher with the Peace Corps in the region.  She is currently a National Science Fellow at UC Berkeley studying neuroscience, a field from which she draws much of the inspiration for her work.

 

Kelly’s Statement:

 

I work with ink, paper and words. My compositions chronicle the imagery and dialog of my dreams, mimicking the dense textiles of nightmares and the mind’s attempt to impose a narrative structure on the irrationalities of the subconscious. Transient patterns are revealed through intricate details and surreal renderings. The stories taken away from these illustrations disclose as much about the imaginations of the observer as they do about my own, creating a dialog between the subconscious minds of strangers. By exploiting the power of language–that impersonal encoder of intensely personal information–I explore how the spatial presentation of text can form the visual analog of houses, countries, calamities, and emotional encounters. The imagery and language of these pieces–taken down word for word every morning–touch upon issues ranging from alienation to love; from decay to globalism; from faith to the nameless fears that pervade our psyches. My exploration of these themes is informed by my scientific work in neuroscience–the rationalization of what is supremely irrational.

 

***Italian***

Traduzione di Chiara Costantino

Kelly Clancy è nata a Philadelphia e si è laureata in fisica presso il MIT (Massachusetts Institute of Technology).
I suoi disegni e fumetti sono stati pubblicati a livello internazionale su riviste e giornali letterari. La sua graphic novel di debutto, vincitrice del premio Xeric, “Soldiers of God” (Soldati di Dio) narra la guerra in Asia Centrale dal punto di vista delle donne e dei bambini delle comunità coinvolte, tratteggiata grazie alla sua esperienza, acquisita lavorando come insegnante con i volontari di Peace Corps in quella regione. Attualmente, è ricercatrice presso il National Science Fellow dell’Università di Berkeley (California), studia neuroscienze, un campo da cui trae grande ispirazione per il suo lavoro.

Dichiarazione dell’artista:

 

Lavoro con l’inchiostro, la carta e le parole. Le mie composizioni riportano il simbolismo figurativo e i dialoghi dei miei sogni, simulando le trame fitte di incubi e il tentativo della mente di imporre una struttura narrativa sulle irrazionalità del subconscio. Schemi fugaci sono rivelati attraverso complessi dettagli e interpretazioni surreali. Le storie tratte da queste illustrazioni svelano tanto riguardo le fantasie del lettore quanto riguardo le mie, creando un dialogo tra le menti subconsce degli estranei. Sfruttando il potere del linguaggio – quel codificatore personale di informazione intensamente personale – esploro come la presentazione spaziale di un testo possa formare l’analogo visivo di case, paesi, calamità, e
incontri emotivi. Il simbolismo e il linguaggio di questi pezzi – di cui prendo nota parola per parola ogni mattina – sfiorano temi che vanno dall’alienazione all’amore, dalla decadenza alla globalizzazione, dalla fede alle paure senza nome che pervadono la nostra psiche. La mia esplorazione di questi argomenti è permeata dal mio lavoro scientifico nel campo delle neuroscienze – la razionalizzazione di ciò che è supremamente irrazionale.


 

 

(Images © Kelly Clancy)

Comments
2 Responses to “On the Spot: Kelly Clancy”
  1. Lorna D. Keach says:

    These are brilliant, beautiful!

  2. Powerful illustrations!

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