Reportage: 2011 Genoa Flooding
Alessandro Ciolini è nato e cresciuto a Firenze, poi si è trasferito ad Arezzo. Nei primi anni ’90 scattava fotografie per divertimento, con l’avvento della digitale ha iniziato a usarla per i suoi lavori di grafica. Adesso si è dedicato completamente alla fotografia.
Testo e fotografie di Alessandro Ciolini[Scroll down for English translation]
Genova – 05 Novembre 2011
“Nell’alluvione di Genova si contano già le vittime, mentre la pioggia cade ancora incessante e mentre l’allarme si sposta anche sul Piemonte”. Questa è una delle tante notizie che in quei giorni TV e giornali facevano passare. Quella mattina ero li, come tanti altri, con la mia macchina fotografica.. cercando di raccogliere delle immagini che poi avrebbero potuto raccontare la storia, la sofferenza, il disagio e tutto ciò che comporta una tragedia improvvisa del genere. Era vero, quello che diceva la notizia, la pioggia cadeva ancora incessante, ma la gente, i genovesi e i volontari, sembravano non sentirla. Lavoravano incessantemente cercando di riportare vita a quella precisa zona di Genova, di riportare vita, perché in quel momento si respirava nell’aria la tragedia. Ritrovarsi in mezzo ad una cosa del genere ti rende veramente piccolo e incapace di reagire. Poi anche per quella pioggia che continuava a cadere inesorabile, traspariva sui volti della gente la paura che tutto potesse iniziare da capo da un momento all’altro. Girando per le strade ho cercato di riportare le mie emozioni vedendo ciò che stava accadendo. Sentendomi parte della tragedia, perché vivendola dava questa sensazione.
( Images © Alessandro Ciolini)
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**Italiano**
di Chiara CostantinoAlessandro Ciolini was born and raised in Florence, then he moved to Arezzo. During the early 90s he took pictures for fun, with the coming of the digital camera he started using it for his graphics work. Nowadays he completely devoted himself to photography.
Genoa – 5th November 2011
“Death toll in Genoa flooding raises as rain continues to fall and authorities have lifted a rainfall advisory also in Piedmont”.
This is one of the news reports from Tv and newspapers during those days.
I was there that morning, like many others, with my camera… trying to catch images, in order to tell people stories, sufference, discomfort and anything else caused by such a sudden tragedy.
News reports were true, steady rain continues to fall but Genoese people and volunteers weren’t scared: they worked ceaselessly, trying to bring to life that city area again, because everyone breathed tragedy. When you find yourself in such a situation, you feel so small and lost, unable to react.
Because of that persistent, relentless rain, people feared tragedy could happen again.
Wandering through the streets I tried reporting my feelings about what happened. I felt I was part of the tragedy, because I was living it.